Cuneo, settembre 2025 – L’Accademia di Belle Arti di Cuneo apre le sue sedi al futuro con un appuntamento unico dedicato all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni nel mondo dell’arte e dell’industria creativa. Il 25 e 26 settembre 2025, il Palazzo ex Banca d’Italia in Corso Nizza 3, gli spazi nel Centro Storico in Via Savigliano 8 e l’ultima sede operativa nel palazzo del Cinema Fiamma) ospiteranno due pomeriggi di incontri, pensati per studenti, giovani creativi e appassionati, con l’obiettivo di rendere accessibili e concreti i temi più innovativi dell’AI.
Il primo incontro sarà dedicato al confronto tra professionisti del settore, che porteranno esperienze e visioni diverse sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’arte, nel design e nella produzione creativa. Il pubblico potrà così scoprire come la tecnologia possa diventare strumento di sperimentazione e di espressione artistica, aprendosi a possibilità inedite e stimolanti.
Il secondo pomeriggio sarà invece uno spazio di approfondimento scientifico, con interventi dei ricercatori dell’Accademia e del dottorato nazionale Lesdit. Sarà l’occasione per conoscere le ultime evoluzioni dell’AI applicata all’arte, dai musei all’educazione, dalla divulgazione alla creazione artistica, in un percorso che unisce rigore accademico e approccio divulgativo, seguendo lo spirito della Notte dei Ricercatori. L’intento è mostrare come l’intelligenza artificiale non sia un concetto astratto, ma un alleato concreto per chi lavora, studia e crea.
L’evento di settembre è solo l’inizio di un percorso più ampio: nei prossimi mesi, l’Accademia, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e le università del dottorato Lesdit, organizzerà ulteriori appuntamenti di alto livello a Cuneo e a Milano, per approfondire le nuove tecnologie nel campo artistico e educativo e stimolare il confronto tra ricerca, istituzioni e realtà produttive del territorio.
L’iniziativa nasce dalla volontà dei ricercatori di portare nella comunità locale le ultime innovazioni e di offrire al pubblico la possibilità di osservare da vicino come scienza, creatività e tecnologia possano dialogare tra loro, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’arte.
Restate connessi ai canali dell’Accademia per conoscere tutti i dettagli del programma.
